La legge 3/2012 può sicuramente aiutare chi si trova in difficoltà economica, ma molti vi si rivolgono con diffidenza o addirittura evitano di accedervi perché si pensa (e molto professionisti a dire il vero lo dicono pure) che nella pratica non sia attuabile o addirittura non sia utile. Ho deciso quindi di pubblicare qualche provvedimento di omologa illustrando brevemente il caso pratico e il risultato ottenuto. Sono provvedimenti selezionati fra i tanti che si possono trovare nei Tribunali di tutta Italia e che vengono proposti non perché abbiano delle particolarità, ma proprio per la loro “normalità”.
Tribunale di Catania RG 2039/2019 omologa del 25/06/2019
Nel caso in esame si tratta di una proposta di piano presentata congiuntamente da due coniugi che avevano perso il lavoro nel 2013, con debiti nei confronti della banca per il mutuo ipotecario (circa 100.00,00 euro), nei confronti della stessa banca per un prestito, e per tributi vari dovuto all’Agenzia delle Entrate e all’ente che si occupa della riscossione in Sicilia, la Riscossione Sicilia S.p.A. Sulla casa era attivo da tempo un pignoramento immobiliare. L’ultima vendita, che è servita a fissare il valore dell’immobile, era stata fissata per il prezzo base di € 58.500,00 circa (già ribassato del 25% probabilmente). La coppia, con il parere favorevole dell’OCC ha ottenuto la possibilità di chiudere ogni debito, sospendendo l’esecuzione immobiliare e quindi salvando la casa, con un piano rateale della durata di 10 anni che prevede il versamento di circa 530,00 euro mensili, con stralcio del mutuo ipotecario al 55% e degli altri debiti, pagati al 20-30% (si riporta la tabella riassuntiva).
Il provvedimento di omologa può essere consultato qui sotto.